Il Museo ha sede in un’antica cascina all’interno del borgo storico del paese ed è composto dalla Casa dei salariati, la sala espositiva ricavata all’interno della ex-stalla porticata, con l’ex fienile sovrastante e l’antistante aia, un tempo proprietà della famiglia Simonelli ed oggi di proprietà del Comune.
Il museo è un’istituzione comunale dal 1996, amministrato da una propria commissione e curato da un Conservatore. Il museo è entrato a far parte del Sistema Museale Provinciale dal 1997 e ha ottenuto il riconoscimento regionale nel 2011. Il Museo è stato istituito con l’intento di conservare, studiare e valorizzare le testimonianze della vita contadina. Ogni pezzo esposto ha un nome, un uso, un donatore ed una storia, che si racconta preferibilmente in dialetto, a testimonianza che nel linguaggio ormai quasi soltanto parlato dagli anziani, è rimasta depositata e viene poi trasmessa una ricchezza di esperienza, di capacità, di inventiva e dunque di cultura alla quale tutti ci sentiamo debitori. Il percorso di visita permette al pubblico di rivivere le antiche e sapienti credenze della vita rurale.
Il museo ha sempre avuto una vocazione educativa e di trasmissione della storia e dei saperi ai giovani cittadini, organizzando per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie percorsi di visita dedicati e personalizzati, oltre alla collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario di Crema.
Il Museo della Civiltà Contadina di Offanengo fa parte del Sistema Museale Locale Arte Cultura e Storia fra Serio e Oglio denominato M.O.e.Se. Arte Cultura e Storia fra Serio e Oglio.
Il Sistema Museale MOeSe opera in un territorio culturalmente omogeneo fra le province di Cremona e Bergamo e si propone come un “ponte” unificante fra memorie, attualità, storia, cultura ed arte. In questo modo il Sistema sottolinea la complementarietà dei patrimoni conservati nei singoli Musei: dall’archeologia alla civiltà contadina, dalle arti della stampa e della tipografia alla riflessione dell’arte e della cultura sacra