Al frèr (Il fabbro)
Il fabbro era un personaggio caratteristico del paese e la sua bottega differente da ogni altra, tanto che gli era intitolata una via del paese: “al cantù dal Frér”. Era una bottega rumorosa a causa dei forti colpi battuti sull’incudine, illuminata e riscaldata dalle fiamme della fucina, sempre in funzione. Spesso il fabbro era anche maniscalco, come prova la quantità di ferri da cavallo esposti in Museo.
Il fabbro costruiva una molteplicità di arnesi: da quelli necessari per l’agricoltura e per gli allevamenti, come i carri, le ruote, i rulli, gli erpici, gli aratri, le trebbiatrici e le altre macchine dell’azienda agricola, ma anche utensili per la casa, come le catene, le molle e le palette del camino e tutta una serie di recipienti di uso comune nelle case rurali e nella vita del paese.
Talvolta si trova il nome del fabbro su un oggetto di uso particolare, per testimoniarne il lavoro, come il nome del fabbro Oleotti posto sulla croce in ferro che conclude la facciata della Parrocchiale o il nome di un altro fabbro lasciato sulle martelline usate per ripulire le mole del mulino.
Talvolta l’opera del fabbro raggiunge una vera e propria perfezione, come un paranco qui esposto, costruito per issare la statua sul campanile della chiesa di S. Bernardino, munito di una pesantissima catena che nel 1903 sostituiva le attuali gru. Ne diede il disegno il Capomastro Girbafranti di S. Bernardino e fu donato al museo dagli eredi.
Banco da lavoro:
- Ancora “àncura”
- Chiavi “Ciàf ”
- Serrature “Seradûre”
- Lucchetti “Lüchét”
- Forbice da fabbro “Furbezòt”
- Chiavi per aprire viti “Ménera”
- Punta del trapano “Punta da tràpen”
- Sgorbia per legno “Sgòrbia da lègn”
- Pappagallo “Papagàl”
- Griglia “Gradéla”
Strumenti posti sul pavimento:
- Ferri da cavallo “fèr da caàl”
- Ferri da mulo “fèr da mûl”
- Incudini “Incözen”
- Teste d’ascia “Scür”
- Martelli di varie dimensioni “Martelú da mülinere”
- Fucina “Füsina”
- Trapano grande “Tràpen”
- Contenitori “Pignata”
- Catene “Cadéna”
- Roncola “Rúnca”
- Mazze per tagliare il fieno “Màsa da fé”
- Macchina per intrecciare le corde di canapa “Telàr”
- Ganci per recuperare secchio caduto nel pozzo “Picài”
- Attrezzo per scalzo da bici
- Battacchio da campana
- Catene da fuoco “Cadéna da fóch”
- Zappa forata “Sàpa”
Strumenti posti nella zona posteriore:
- Ferri da stiro “Fèr da stir”
- Chiodi per ferrare i cavalli “Ciót”
- Tostacaffè di varie forme “Tustì”
Strumenti posti nella zona parete
- Trappola “Ratéra”
- Carrucole “Serèle”.
