Page 4 - I Longobardi a Offanengo
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COMUNE DI OFFANEGO SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA LOMBARDIA
La mostra “I Longobardi a Offanengo”, organizzata dal Comune Il titolo di questa piccola ma importantissima mostra I Longo-
e dal Museo della Civiltà Contadina in collaborazione con la So- bardi a Offanengo. Vecchi rinvenimenti e nuove scoperte vuole in-
printendenza ai Beni Archeologici della Lombardia, ha l’obiettivo nanzitutto sottolineare l’importanza che il circondario dell’at-
di offrire alla cittadinanza, da sempre sensibile al tema della co- tuale Offanengo dovette rivestire durante l’età altomedioevale in
noscenza e della valorizzazione dei beni culturali, soprattutto se quelle terre che durante il medioevo vennero chiamate Insula Ful-
di provenienza locale, la possibilità di apprendere attraverso stru- cheria.
menti aggiornati e scientificamente corretti i risultati dei più re- La presenza longobarda in questa fascia di pianura sembra con-
centi rinvenimenti e degli studi in materia. Inoltre il tema dei Lon- centrarsi lungo l’asse del Serio, zona in cui sono stati ritrovati ben
gobardi in particolare ha suscitato, da sempre, nella cittadinanza quindici siti, per lo più necropoli. Purtroppo la documentazione
offanenghese un notevole interesse. archeologica è piuttosto lacunosa, sia per le modalità fortuite
L’importanza dell’iniziativa è stata colta anche dalla Provincia di dei rinvenimenti sia per il fenomeno di violazione ab antiquo allo
Cremona che ha voluto dare un chiaro segno del proprio ap- scopo di trafugare oggetti preziosi o di riutilizzare una stessa
prezzamento selezionando il nostro progetto nell’ambito del tomba per un’altra sepoltura, e, infine, per le distruzioni nel
bando di finanziamento per le attività culturali provinciali par- corso del tempo in seguito a lavori agricoli e edili. Nonostante
ticolarmente meritevoli (Legge regionale 9 del 1993) e da due tale situazione possa sembrare deludente, i dati che ci sono per-
sponsor privati sensibili, la Gelateria Bandirali di Crema e la venuti sono di particolare importanza per la ricostruzione del pe-
Coim Group, che hanno offerto il proprio sostegno all’iniziativa. riodo longobardo. Uno studio accurato di tutti i dati recuperati
Mi sembra di particolare interesse poi l’idea che l’attenzione nei dai ritrovamenti potrà gettare nuova luce sulla popolazione e la
riguardi della storia e dell’archeologia del nostro territorio non sua vita in questi nuovi territori, ad esempio si segnala il fe-
termini con l’esperienza della mostra, ma che prosegua per così nomeno della concentrazione di siti lungo l’asse nord-sud, che
dire “su nuove gambe” attraverso quest’agile pubblicazione e il rial- viene da alcuni interpretata come una sorta di linea difensiva da-
lestimento dei pannelli realizzati per la mostra, nell’aula didattica tabile alla seconda metà del VI secolo.
(la “sala delle origini”) all’interno del nostro Museo della Civiltà Dei quindici siti con presenze barbariche, Offanengo ha la mag-
Contadina. giore concentrazione con ben sei aree cimiteriali e due edifici di
Questa iniziativa permetterà di poter usufruire anche a distanza culto. Fino ad oggi non ci sono testimonianze di edifici religiosi
di tempo dei risultati della ricerca e di comunicarli inoltre, in longobardi nel Cremasco e questa circostanza richiede ulteriori
via del tutto preliminare, al mondo scientifico specialistico. analisi per una comprensione più profonda della penetrazione
Colgo questa occasione che mi viene offerta per ringraziare a della cultura longobarda e della cristianizzazione delle campagne.
nome di tutta la cittadinanza la Prof.ssa Maria Verga Bandirali, L’uso dell’espressione “nuove scoperte” vuole indicare appunto
Presidente del Museo, che è stata il cuore e il motore del progetto; non solo il ritrovamento concreto di nuovi resti ma tutti quegli
ringrazio inoltre la dott.ssa Marilena Casirani, Conservatore del spunti per la ricerca che le recenti scoperte ci offrono.
Museo e la dott.ssa Lynn Arslan Pitcher, ispettrice della Soprin- La mostra ha infatti il duplice scopo di informare il grande pub-
tendenza, per aver curato l’organizzazione e la realizzazione di blico sui Longobardi nel territorio ma anche di essere il punto
questa mostra con dedizione e amore per il nostro territorio. di partenza per uno studio specialistico globale dei rinvenimenti
da parte dei giovani studiosi che hanno contribuito alla realiz-
Gabriele Patrini zazione della mostra. Tale indagine dovrebbe sfociare in una
Sindaco di Offanengo pubblicazione che svelerà tante novità che attendono di essere
comprese nelle varie sfaccettature con un approfondimento della
ricerca fondamentale per la ricostruzione della vita dell’uomo nel
passato.
Lynn Arslan Pitcher
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia