Page 26 - ide
P. 26

Schisà e ‘mbutiglià    36


                  L’uva veniva a maturare tra la raccolta del grano-
            turco e la semina del frumento mentre la vendemmia
            era fissata dagli statuti comunali tra la festa della nati-
            vità di Maria (8 settembre) e la festa di San Luca (18 ot-
            tobre). La vendemmia era un evento festoso ed aveva
            una sua ritualità: tutti i membri della famiglia, uomini,
            donne, ragazzi e bambini s’inoltravano nei filari per catà
            le pignóle, ‘mpienì le curbèle, purtàle ‘n casìna, lasàle sugà
                           37
            sóta ‘l pòrtech. Due giorni dopo era tempo di pigiatura:
                                                                     38
            in un clima di euforia sa ‘mpienìa le naàse e i naasói, va-
            sche quadrangolari di legno di cui era dotata ogni
            azienda agricola, poi uomini scelti vi entravano a piedi
                                       39
            nudi, có le bràghe fàce sö, dopo accurate abluzione al fòs
                            40
            o sóta la sürba, peraltro oggetto di lazzi e battute scher-
            zose, per procedere a schisà, operazione che richiedeva
                                           41
            circa due ore per ogni quintale d’uva, fino a quando un
            mosto denso e dolce fluiva da un apposito foro tra
            sciami di müsì, assalti di martinèi    42  e un confluire di
                                                          43
            gente della cascina, pronta có la scüdèla a procurarsi



            36  La spremitura dell’uva e l’imbottigliamento del vino.
            37  Cogliere i grappoli, riporli nelle ceste, portarli in cascina e disporli sotto il portico
              per asciugare.
            38  Si riempivano grandi e piccole vasche quadrangolari di legno predisposte per la
              pigiatura.
            39  Con i pantaloni rimboccati.
            40  Al piccolo corso d’acqua che lambiva la cascina o alla pompa del pozzo.
            41  Pigiare.
            42  Moscerini e vespe.
            43  Scodella.



                                                                              25
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31